SRR Catania Area Metropolitana

Il territorio provinciale è attraversato in senso nord-sud dall’autostrada A18 Messina-Catania ed in senso est-ovest dall’A19 Catania-Palermo. Le due autostrade sono congiunte tra loro mediante la tangenziale di Catania che le collega anche all’autostrada Catania-Siracusa, alla SS 114 Orientale Sicula, alla SS 192 per Enna, alla SS 417 Catania-Gela, alla SS 385 in direzione Caltagirone, alla SS 121 Catania-Paternò e alla SS 284 Paternò-Randazzo. All’interno in direzione Sud-Nord e nel corpo centrale del territorio è presente un reticolo di strade provinciali, tra le quali la Biancavilla-Pedara che poi si inoltra sino al territorio delle Aci, la Catania-Nicolosi e la Aci Bonaccorsi-San Giovanni La Punta. Queste strade costituiscono l’asse viario più importante del territorio della S.R.R.. Tutti i grandi centri commerciali e le zone artigianali ed industriali insistono a ridosso o nelle immediate vicinanze degli assi viari primari.

Sono identificabili alcuni servizi che se svolti unitariamente dalla S.R.R. renderebbero più facile la gestione e il controllo del ciclo dei rifiuti:

  • la ricezione dei dati di raccolta per la gestione dei formulari e della redazione dei valori statistici d’ambito;
  • l’analisi dei conferimenti del rifiuto differenziato per determinarne il volume e il valore in termini di corrispettivo percepito;
  • la gestione di un sistema di collegamento di tutti i CCR per consentirne l’uso a tutti i residenti e per determinare gli oneri e i ricavi di competenza di ciascun comune;
  •  l’identificazione del rifiuto per determinarne la tracciabilità al fine di correggere eventuali anomalie di raccolta.

La prima delle azioni interne è contenuta nella norma regionale istitutiva, le altre negli obiettivi prefissati:

  • costituzione del patrimonio della società con il conferimento da parte dei comuni soci delle realizzazioni e delle acquisizioni realizzate o da realizzare con fondi nazionali, regionali o comunitari;
  • individuazione di servizi comuni a tutti i soci la cui gestione unitaria consentirebbe la standardizzazione e la economicità degli stessi;
  • determinazione di metodi di raccolta dati  utili a stabilire indicazioni statistiche idonee alla valutazione del ciclo integrato dei rifiuti;
  • individuazione e organizzazione logistica e gestionale di una sede idonea allo svolgimento dei compiti istituzionali e funzionali.
Barcellona Federico – Funzionario
Bottitta Cristina – Funzionario
Leonardi Leonardo Marco – Funzionario
Carmelo Caruso – Capo Ufficio di Direzione Tecnica.

Srr Catania Area Metropolitana (società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti s.r.r. Catania Area Metropolitana – società consortile per azioni) è costituita tra gli Enti convenuti Provincia Regionale di Catania, Comune di Acibonaccorsi, Comune di Aci Castello, Comune di Aci Catena, Comune di Aci Sant’Antonio, Comune di Belpasso, Comune di Biancavilla, Comune di Camporotondo Etneo, Comune di Catania, Comune di Gravina di Catania, Comune di Mascalucia, Comune di Milo, Comune di  Misterbianco, Comune di Motta Sant’Anastasia, Comune di Nicolosi, Comune di Paternò, Comune di Pedara, Comune di Ragalna, Comune di San Giovanni La Punta, Comune di San Gregorio di Catania, Comune di San Pietro Clarenza, Comune di Sant’Agata Li Battiati, Comune di Sant’Alfio, Comune di Santa Maria di Licodia, Comune di Trecastagni, Comune di Tremestieri Etneo, Comune di Valverde, Comune di Viagrande, Comune di Zafferana Etnea: in totale 28 Comuni.

 

La Srr Catania Area Metropolitana svolge funzioni di coordinamento, di programmazione e di controllo. 

Per coordinamento si intende l’omogeneità dell’ambito territoriale. Per programmazione si intende l’individuazione del modello di ciclo integrato dei rifiuti più consono alle esigenze territoriali, sociali ed economiche. Per controllo si intende la verifica del raggiungimento dei risultati attesi e la correzione delle azioni che ne impediscono il conseguimento.

I Comuni di Srr Catania Area Metropolitana